Brevetto Unitario (UP) e Tribunale Unificato dei Brevetti (UPC)

La data di avvio ufficiale del sistema è attualmente prevista per il 1° aprile 2023 (salvo slittamenti). Il nuovo sistema, dalla data di sua entrata in vigore, avrà un impatto diretto anche sui portafogli brevettuali esistenti.

Quali impatti avra’?

Il sistema prevede un Tribunale Unificato dei Brevetti (UPC – Unitary Patent Court) per la trattazione delle controversie relative non solo ai futuri brevetti europei con effetto unitario, ma anche ai brevetti europei tradizionali esistenti.

Le aziende potranno evitare che i brevetti europei tradizionali già concessi e convalidati – oltre alle domande di brevetto europeo pubblicate – finiscano sotto la competenza dell’UPC, lasciando così la competenza ai Tribunali nazionali.

Come mantenere lo status quo?

Sarà necessario agire presentando una richiesta di “opt-out”.

Come prepararsi?

Analizzando nel dettaglio il proprio portafoglio brevettuale per identificare i brevetti europei tradizionali – e le domande di brevetto europeo pubblicate – da escludere dalla competenza dell’UPC.

Quando presentare la richiesta di “OPT-OUT”?

Sarà possibile depositare la richiesta nei 3 mesi che precederanno la data di entrata in vigore del sistema.

Secondo l’attuale roadmap, tale periodo- denominato “sunrise period” – inizierà il 1° gennaio 2023 e durerà fino al 31 marzo 2023.

Perchè è necessario agire adesso?

Le aziende devono iniziare a prepararsi sin d’ora per presentare le richieste di opt-out durante il “sunrise period” in modo da escludere dalla competenza dell’UPC i brevetti di interesse.

Questo escluderà il rischio che i brevetti europei tradizionali possano essere revocati centralmente con effetto in tutti i Paesi aderenti.

Come possiamo supportarvi?

  • Affiancandovi nell’analisi preliminare per definire la strategia ottimale di gestione del portafoglio brevettuale in vista della possibilità di presentare le richieste di opt-out.
  • Verificando, in preparazione del processo di opt-out, la titolarità registrata per ciascun brevetto europeo nel registro dell’EPO e nei registri nazionali.
  • Predisponendo la documentazione necessaria ad effettuare le richieste di opt-out.
  • Effettuando il deposito delle richieste di opt-out.
  • Organizzando seminari formativi personalizzati